Gragnano è un piccolo comune nella provincia di Napoli, famoso in tutto il mondo da un prodotto amato da tutti gli italiani e non solo: la pasta. Tra le produzioni di questo prodotto troviamo, proprio a Gragnano, alcune aziende che si inseriscono tra le eccellenze del panorama produttivo italiano, uno tra questi è sicuramente il Pastificio Gentile, che nella struttura della sua produzione è riuscito perfettamente a coniugare tecnologia e tradizione. Il Pastificio nasce nel 1876 quando lapasta si asciugava per strada, lungo la via storica dei pastifici di Gragnano, via Roma, grazie al marino, il vento che proveniva dai vicini golfi di Napoli e di Salerno; nel 1919 si rese necessario “meccanizzare” l’essiccatura della pasta, fu così che l’ingegnere Cirillo, di Torre Annunziata, inventò un metodo innovativo, che porta il suo nome, che permetteva di procedere nella produzione senza affidarsi completamente alla variabili metereologiche, il metodo consisteva in una ventola meccanica che distribuiva il calore creato da un braciere in un cassone di legno.
Vi Consiglio un Posto: Pastificio Gentile
Gragnano è un piccolo comune nella provincia di Napoli, famoso in tutto il mondo da un prodotto amato da tutti gli italiani e non solo: la pasta. Tra le produzioni di questo prodotto troviamo, proprio a Gragnano, alcune aziende che si inseriscono tra le eccellenze del panorama produttivo italiano, uno tra questi è sicuramente il Pastificio Gentile, che nella struttura della sua produzione è riuscito perfettamente a coniugare tecnologia e tradizione. Il Pastificio nasce nel 1876 quando lapasta si asciugava per strada, lungo la via storica dei pastifici di Gragnano, via Roma, grazie al marino, il vento che proveniva dai vicini golfi di Napoli e di Salerno; nel 1919 si rese necessario “meccanizzare” l’essiccatura della pasta, fu così che l’ingegnere Cirillo, di Torre Annunziata, inventò un metodo innovativo, che porta il suo nome, che permetteva di procedere nella produzione senza affidarsi completamente alla variabili metereologiche, il metodo consisteva in una ventola meccanica che distribuiva il calore creato da un braciere in un cassone di legno.